Pubblicazioni

Categorie: Giurisprudenza

Con la recentissima sentenza n. 2274 del 23 gennaio 2024, la Suprema Corte di Cassazione ha statuito che è legittima l’intimazione da parte del datore di lavoro di un secondo licenziamento in pendenza di un giudizio avente ad oggetto un precedente recesso fondato su motivi diversi, sebbene la seconda sanzione espulsiva sia destinata a non ....

Categorie: Giurisprudenza

Con sentenza n. 39129 del 26 settembre 2023, la Corte di Cassazione III Sez. Penale ha affrontato il tema della responsabilità amministrativa degli enti ai sensi del D.lgs. 231/2001, affermando che “la responsabilità amministrativa dell’ente non può essere esclusa in considerazione dell’esiguità del vantaggio o della scarsa consistenza dell’interesse perseguito”. I fatti di causa Una ....

Categorie: Giurisprudenza

Con l’ordinanza n. 31660 del 14 novembre 2023, la Cassazione ha statuito che, qualora il licenziamento per giustificato motivo oggettivo sia irrogato al fine di un contenimento dei costi, è onere del datore di lavoro indicare le ragioni per le quali la scelta ricada proprio su un determinato lavoratore. Il caso di specie Il dipendente ....

Categorie: Giurisprudenza

Con l’ordinanza n. 31561 del 13 novembre 2023, la Cassazione ha statuito che, ai fini della prova del corretto adempimento dell’obbligo di repêchage, è rilevante verificare se le assunzioni intervenute a seguito del recesso per giustificato motivo oggettivo siano riconducibili al medesimo livello in cui era inquadrato il dipendente licenziato. Il caso di specie Una ....

Categorie: Giurisprudenza

Nell’ordinamento italiano non è in vigore una legge che istituisce il salario minimo legale. Difatti, i parametri per una retribuzione “giusta” sono definiti dalla Carta Costituzione. Nello specifico, l’art. 36 della Costituzione stabilisce che la giusta retribuzione è quella che assicuri al lavoratore un’esistenza libera e dignitosa nonché sia proporzionata alla quantità e qualità della ....