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Categorie: Giurisprudenza

La Corte di Cassazione, Sez. Penale, con sentenza n. 5420/2012, ha stabilito che la mancata elaborazione del documento unico di valutazione dei rischi (c.d. “DUVRI”), con la conseguente omessa valutazione dei rischi derivante dalle interferenze lavorative tra i dipendenti del committente e quelli dell'appaltatore, è un fatto di per sé produttivo di responsabilità, nel caso in cui si verifichi un infortunio.

Categorie: Giurisprudenza

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 1462 del 20 dicembre 2011, ha affermato che il risarcimento del danno spettante al dipendente, in caso di reintegrazione sul posto di lavoro a seguito di licenziamento ingiustificato, deve comprendere non solo il periodo tra la data del licenziamento e il pensionamento ma anche i periodi successivi.

Categorie: Giurisprudenza

Il Tribunale di Padova, Sezione Lavoro, con sentenza del 17 gennaio 2012, ha statuito che il comportamento del lavoratore somministrato che non impugni tempestivamente il contratto e che accetti nuovi contratti di lavoro vale quale tacito consenso alla cessazione del precedente rapporto in somministrazione.

Categorie: Giurisprudenza

La retribuzione dell'agente di commercio può essere pignorata solo nei limiti del quinto. A prendere atto della “par condicio” fra settore pubblico e privato dopo le recenti riforme legislative è la Corte di cassazione che, con la sentenza 685 del 18 gennaio 2012, ha respinto il ricorso dei creditori di un agente di commercio i quali chiedevano un pignoramento maggiore rispetto al quinto della retribuzione dell’agente.

Categorie: Giurisprudenza

La Corte Costituzionale, con sentenza n. 303 del 11 novembre 2011, ha dichiarato legittimo il sistema indennitario introdotto dal Collegato Lavoro per i contratti a termine. La norma su cui si è pronunciata la Suprema Consulta è l'articolo 32, commi 5 e 6, della Legge 183/2010 che stabilisce un'indennità di importo variabile tra le 2,5 e le 12 mensilità che deve essere pagata dal datore di lavoro al lavoratore nel caso in cui questi ottenga la conversione a tempo indeterminato di un precedente contratto a termine.