Per l’assunzione di uno straniero non si dovrà più sottoscrivere il contratto di soggiorno. La sola comunicazione al Centro per l’impiego, o all’INPS per le colf e le badanti, garantirà il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno per i lavoratori extracomunitari. Lo prevede la nota del ministero del Lavoro n. 4773 del 28 novembre 2011. Scompare dunque il modello Q. Gli impegni una volta contenuti nel contratto di soggiorno (alloggio e pagamento delle spese per il rientro in Patria dello straniero) saranno assunti dal datore di lavoro all’interno del modello unificato di assunzione. Il nuovo modello di comunicazione, aggiornato lo scorso 15 novembre, è già disponibile sul portale del Ministero del Lavoro(www.lavoro.gov.it). Il suo invio al Centro per l’impiego, entro il giorno precedente a quello d?inizio del rapporto di lavoro, libererà il datore dall’obbligo di trasmettere il contratto di soggiorno entro cinque giorni alla Prefettura.
La legge n. 132/2025 – avente l’obiettivo di garantire trasparenza, correttezza e tutela della dignità dei lavoratori, promuovendo un uso etico e responsabile dell’intelligenza artificiale nei luoghi di lavoro – stabilisce che datori di lavoro e committenti, pubblici e privati, devono comunicare per iscritto ai lavoratori e alle rappresentanze sindacali (RSA/RSU) l’impiego di sistemi di ....
Il Senato della Repubblica, nella seduta di mercoledì 17 settembre 2025, ha approvato definitivamente il disegno di legge recante “disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale”, collegato alla manovra di finanza pubblica. Per l’Italia si tratta della prima normativa nazionale in materia di A.I. Il testo è composto da 28 articoli suddivisi ....
Con l’ordinanza n. 24991 dell’11 settembre 2025, la Corte di Cassazione ha statuito che la disciplina delle dimissioni telematiche e della relativa facoltà di revoca, prevista dall’art. 26 del D. Lgs. n. 151/2015, trova piena applicazione anche nell’ipotesi in cui le dimissioni e la successiva revoca intervengano durante il periodo di prova. Il fatto affrontato ....
Con l’ordinanza n. 24922 del 9 settembre 2025, la Corte di Cassazione italiana è tornata a pronunciarsi sulla delicata questione dell’abuso del congedo parentale, previsto dall’art. 32 del D. Lgs. 151/2001, confermando la legittimità del licenziamento per giusta causa irrogato a un lavoratore che aveva utilizzato il congedo per scopi diversi dall’accudimento della prole. La ....