Domenica 8 e lunedì 9 giugno si vota per il referendum e spazio importante è dato ai quesiti sul lavoro.
ItaliaOggi ha sentito quattro diversi studi legali per capire cosa cambierebbe, dal punto di vista pratico, se dovesse vincere il sì oppure il no.
Quarto quesito referendario
«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione.
Il quarto quesito, legato alla sicurezza sul lavoro, intende estendere la responsabilità dell’azienda che commissiona un appalto anche ai danni che siano conseguenza dei rischi specifici legati alle attività delle imprese appaltatrici e subappaltatrici.
Cosa cambia? Risponde l’avvocato Vittorio De Luca, Managing Partner De Luca & Partners.
Se vince il Sì
Per i lavoratori
- In caso di infortuni e incidenti subiti da un lavoratore dipendente dall’appaltatore, la responsabilità sarà sempre solidale, cioè sia in capo all’azienda committente che alla società cui si è appaltato il lavoro, senza deroghe.
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