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INAIL: Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione

L’INAIL ha condotto uno studio in merito alle corrette misure da adottare nell’ambito dell’organizzazione lavorativa all’epoca del COVID-19 confluite, poi, nel Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione(il “Documento Tecnico”).

Il Documento Tecnico si propone l’obiettivo di fornire all’operatore politico, dunque al Governo, informazioni anche di natura statistica utili per compiere una valutazione finalizzata a determinare i livelli di priorità progressiva di intervento sulla ripresa delle attività produttive durante la tanto auspicata “Fase 2”, nonché delle strategie di intervento eventualmente da implementare sui luoghi di lavoro.

Il Documento de quo si compone principalmente di due parti:

Soffermando l’attenzione sulla seconda parte, di seguito vengono sintetizzate le principali misure ivi menzionate:

  1. Misure organizzative

Il Documento Tecnico raccomanda l’importanza di realizzare, nei luoghi di lavoro, una rimodulazione degli spazi, degli orari di lavoro, dell’articolazione in turni, nonché dei processi produttivi, nell’ottica del distanziamento sociale e, in particolare di:

In coerenza con i processi di valutazione e gestione del rischio disciplinati dal D. Lgs. 81/2008, devono essere adottate misure di carattere generale e specifico commisurate al rischio di esposizione a SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro, privilegiando misure di prevenzione primaria e, in particolare:

Nella fase di transizione, va considerato il rischio di una riattivazione di focolai nei luoghi di lavoro, mettendo quindi in atto una serie di misure volte a contrastarli e, in particolare:

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Le misure indicare nel Documento Tecnico – le quali sono sostanzialmente in linea con quelle riportate nelle Linee Guide pubblicate il 16 aprile 2020 dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro – sono riprese nel Protocollo così come aggiornato il 24 aprile 2020.

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