De Luca & Partners

Fase 2: Aggiornato il Protocollo del 14 marzo 2020

A poco più di un mese dalla sua sottoscrizione, il “Protocollo per la regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, siglato dalle Parti Sociali lo scorso 14 marzo e allegato al DPCM del 26 aprile 2020, ha subito una rielaborazione in vista del ritorno alle attività produttive durante la tanto attesa Fase 2 (il “Protocollo”).

Il Protocollo ha recepito in buona parte i suggerimenti forniti dall’INAIL con il “Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione” dello scorso 21 aprile.

Viene espressamente previsto che (i) la prosecuzione delle attività produttive può avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino adeguati livelli di protezione per le persone che lavorano e che (ii) la mancata attuazione del Protocollo determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Ciò premesso, vengono di seguito sintetizzate le principali novità:

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Lo studio legale De Luca & Partners rimane a disposizione per fornire ogni informazione necessaria a fronteggiare l’emergenza, nonché per elaborare le migliori strategie volte a minimizzare l’impatto della stessa sulla produttività aziendale.

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