Recesso in prova

Il patto di prova, atto con il quale lavoratore e datore di lavoro volontariamente concordano che la definitiva instaurazione del rapporto di lavoro sia condizionata al previo esperimento di un periodo di prova, è utile al fine di valutare la convenienza di proseguire il rapporto di lavoro stesso e, in caso contrario, di recedere dallo stesso.

Il recesso durante il periodo di prova può essere dunque effettuato da ciascuna delle parti, senza obbligo di motivazione, di preavviso e di pagamento della connessa indennità; tuttavia, risulta di fondamentale importanza porre la giusta attenzione sin dalla realizzazione del patto stesso al fine di non incorrere nella illegittimità dell’eventuale recesso durante l’esperimento del periodo di prova. 

I Professionisti dello Studio, grazie ad una profonda conoscenza contrattualistica, unita ad una imprescindibile esperienza quotidiana, offrono ai propri clienti un’attività di consulenza e assistenza personalizzata, che si sviluppa dalla fase di ideazione e stesura del patto sino a giungere alla fase dell’eventuale recesso dal contratto durante il periodo di prova o al termine dello stesso.