Il datore di lavoro può sforare il tetto del 20% della forza lavoro stabile mediante assunzione a termine, pagando una sanzione economica. La sanzione prevista – che non trova applicazione relativamente ai rapporti di lavoro instaurati prima del 21 marzo 2014 – è pari: (i) al 20% della retribuzione, per ciascun mese o frazione di mese superiore a 15 giorni di durata del rapporto di lavoro, se il numero dei lavoratori assunti oltre il tetto è 1; (ii) al 50% della retribuzione, per ciascun mese o frazione di mese superiore a 15 giorni di durata del rapporto di lavoro, per tutti i lavoratori assunti oltre il tetto, se il numero dei lavoratori assunti oltre il tetto è superiore a 1. Entro il 31 dicembre 2014 i datori di lavoro saranno tenuti a rientrare nella percentuale legale del 20% altrimenti non potranno effettuare nuove assunzioni a termine fino a rientro avvenuto.
In assenza della prova dell’estromissione per volontà datoriale, la domanda di inefficacia del licenziamento orale deve essere rigettata Il Tribunale di Catania, con la recente sentenza n. 2385 del 5 giugno 2025, ha ribadito che la domanda di impugnativa del licenziamento, con la quale si censura l’inefficacia dell’atto espulsivo per essere stato intimato oralmente, pone ....
Riflessioni alla luce dell’attualità in tema di relazioni sul luogo di lavoro Nel tempo in cui le aziende promuovono il benessere lavorativo, la diversity e il work-life balance, un tema resta sullo sfondo, spesso non detto, ma molto sentito: le relazioni sentimentali sul posto di lavoro. Una questione tutt’altro che semplice da affrontare in quanto ....
L’Intelligenza Artificiale (IA) è ormai una componente concreta nei processi aziendali, trovando applicazione crescente soprattutto nella gestione delle risorse umane. Gli algoritmi promettono efficienza e imparzialità in attività complesse come il recruiting, la valutazione delle performance o l’assegnazione di incarichi. Tuttavia, questa promessa si accompagna a rischi rilevanti. Proprio per la loro potenziale incidenza sui ....
I controlli devono sempre avvenire nel pieno rispetto della privacy e della dignità del lavoratore. L’impiego delle agenzie investigative costituisce uno strumento potenzialmente molto efficace per le aziende, consentendo loro di individuare condotte illecite eventualmente adottate dai propri dipendenti, come nel caso dell’uso improprio dei permessi previsti dalla legge 104/92. Tuttavia, è indispensabile contemperare l’esigenza ....