Per l’assunzione di uno straniero non si dovrà più sottoscrivere il contratto di soggiorno. La sola comunicazione al Centro per l’impiego, o all’INPS per le colf e le badanti, garantirà il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno per i lavoratori extracomunitari. Lo prevede la nota del ministero del Lavoro n. 4773 del 28 novembre 2011. Scompare dunque il modello Q. Gli impegni una volta contenuti nel contratto di soggiorno (alloggio e pagamento delle spese per il rientro in Patria dello straniero) saranno assunti dal datore di lavoro all’interno del modello unificato di assunzione. Il nuovo modello di comunicazione, aggiornato lo scorso 15 novembre, è già disponibile sul portale del Ministero del Lavoro(www.lavoro.gov.it). Il suo invio al Centro per l’impiego, entro il giorno precedente a quello d?inizio del rapporto di lavoro, libererà il datore dall’obbligo di trasmettere il contratto di soggiorno entro cinque giorni alla Prefettura.
Con la sentenza n. 32412 del 22 novembre 2023, la Corte di Cassazione si è occupata della legittimità del licenziamento intimato dal datore di lavoro formale nei confronti di un lavoratore impiegato nell’ambito di un appalto non genuino. Il lavoratore agiva in giudizio per ottenere l’accertamento della sussistenza di un rapporto di lavoro alle dipendenze ....
Lo scorso mercoledì 24 aprile 2024, i deputati del Parlamento europeo hanno adottato il testo della nuova Direttiva sulle condizioni di lavoro dei lavoratori delle piattaforme digitali. Come si apprende dal comunicato stampa pubblicato sul sito istituzionale del Parlamento, la Direttiva “mira a garantire che i lavoratori delle piattaforme digitali dispongano di una classificazione corretta ....
Con l’ordinanza n. 10734 del 22 aprile 2024, la Suprema Corte di Cassazione ha statuito che, in caso di esito negativo del tentativo di conciliazione – prescritto dall’art. 7 della L. n. 604/1966 per l’ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo di lavoratori assunti prima del marzo 2015 – il datore di lavoro non è ....
Subordinare l’applicazione del patto al mantenimento delle mansioni originarie introduce un elemento di indeterminatezza che travolge l’intero patto di non concorrenza. A confermare tale principio è stata la corte di cassazione con ordinanza n. 10679 del 19 aprile 2024. Nel caso di specie il patto di non concorrenza prevedeva che, se fossero mutate le mansioni ....