ESG per le aziende

Una delle sfide più importanti che il nostro sistema economico è chiamato ad affrontare, è la Sostenibilità.

L’adozione di strategie di Sostenibilità sta diventando una necessità e sta orientando il business model di molte realtà. 

Negli ultimi anni abbiamo assistito in Italia ad una crescita esponenziale dell’attenzione verso la “finanza sostenibile” o “finanza etica” che viene identificata, come è noto, con l’acronimo inglese ESG, ossia Environment (ambiente), Social (sociale) and Governance (governo societario).

L’accresciuta attenzione non si spiega soltanto per l’intervento del legislatore, che con il D.Lgs. 254/2016 ha dato attuazione alla direttiva 95/2014 UE in materia di comunicazione delle informazioni di carattere non finanziario e delle informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni, ma è dovuta anche ad una attenzione generale e sempre crescente che gli operatori economici stanno dimostrando verso i temi della Sostenibilità. Questi ultimi aspetti sono ormai presi a riferimento non solo dalle aziende maggiori, rientranti nell’obbligo di legge, ma anche da tutte quelle aziende (ormai anche medio-piccole) che vogliono essere competitive e distinguersi a livello nazionale e internazionale.

Le risorse umane hanno un ruolo determinante nel sostenere la strategia di Sostenibilità delle aziende, partecipando attivamente all’elaborazione di obiettivi per il raggiungimento di performance sostenibili da parte delle organizzazioni. In questi termini si parla ormai di Strategic o Sustainable HRM con la funzione di creare o rafforzare motivazione e competenze necessarie per raggiungere i risultati sociali e ambientali prestabiliti.

Per quanto riguarda più da vicino la sfera “Sociale” degli ESG, gli obiettivi e le strategie al centro dell’attenzione del Sustainable HRM sono l’equità, lo sviluppo e il benessere anche psicologico dell’individuo. In altre parole, soddisfare i bisogni e le aspettative personali e professionali dei dipendenti.

Gli strumenti a disposizione della Direzione Risorse Umane (“DRU”) per raggiungere questi obiettivi sono molteplici. Tra essi si annoverano la formazione, la valutazione delle performance del personale, il sistema di remunerazione e il coinvolgimento consapevole del personale nell’attività aziendale e nel raggiungimento dei relativi obiettivi. Un’azienda “sostenibile”, che consideri i fattori ESG i suoi principi guida avrà, di certo, un limitato numero di cause con i propri dipendenti. 

La forte tendenza delle aziende verso la sfera Sociale è emersa in modo molto significativo anche tra i progetti candidati alla prima edizione del premio Excellence & Innovation HR Award, promosso dal nostro Studio al fine di selezionare la migliore operazione o practice nel mondo del lavoro e nella gestione delle risorse umane realizzata in Italia.

In occasione dell’esame dei numerosissimi progetti candidati, è emerso chiaramente quanto le aziende oggi investano in Sostenibilità, intesa come promozione della coesione sociale, di sistemi volti a prevenire, più che a risolvere, i conflitti nonché a perseguire lo sviluppo e il benessere dell’individuo. Dopo aver realizzato progetti tesi a mettere al centro i propri collaboratori, le aziende più sostenibili sono la dimostrazione che un ambiente lavorativo sostenibile incoraggia le persone a “sovraperformare” e a mettere in campo quelle energie che possono fare la differenza in termini di competitività e di attrattività di talenti, nonché nel mantenere un elevato livello di coinvolgimento (c.d. engagement).

Nel contesto descritto, anche il ruolo dell’avvocato giuslavorista evolve da “litigator” a “business partner” dell’azienda che attraverso il coordinamento con la DRU, di concerto con i manager della Sostenibilità, collabora in una relazione sinergica tesa a prevenire ogni possibile problematica aziendale con i lavoratori, intesi come una delle principali categorie di stakeholder.

De Luca & Partners, con il suo team multidisciplinare, supporta i suoi clienti proprio nella fase di progettazione e implementazione di:

  • un piano di welfare adatto alle specifiche esigenze. Un piano welfare, se ben strutturato, consente infatti ad una azienda (sia essa di piccole, medie e grandi dimensioni) di far crescere la propria produttività e la partecipazione dei dipendenti. Attraverso i piani di welfare possono, nello specifico, essere riconosciuti ai dipendenti elementi remunerativi complementari alla retribuzione cosiddetta “economica”, quali beni o servizi assoggettati a regimi di imposizione retributiva e fiscale vantaggiosi, sia per il datore di lavoro che per il dipendente;
  • politiche di lavoro agile che garantiscono (i) un miglior benessere dei dipendenti, (ii) la possibilità degli stessi di conciliare i tempi di vita con i tempi di lavoro e (iii) una maggiore sostenibilità per l’ambiente, in termini di riduzione di traffico e inquinamento, dati i minori spostamenti per raggiungere il luogo di lavoro;
  • un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 il (“MOG”), con il relativo codice etico che ne costituisce parte integrante ed essenziale. Il MOG non fa altro che descrivere il “modello di governance” di una impresa e il suo Codice Etico, che assume il valore di una vera e propria carta di valori dell’impresa stessa, con il fine di orientare l’azione di chiunque partecipi alla sua organizzazione e al suo funzionamento.

De Luca & Partners supporta, altresì, le aziende nella definizione di sistemi di remunerazione – anch’essi sostenibili – strutturati secondo principi di equità, pari opportunità e meritocrazia.

Inoltre, svolgiamo per i nostri Clienti le seguenti attività: ​

  • audit sulle prassi, procedure e policy aziendali già in uso;​
  • assistenza e supporto nella predisposizione di nuove policy utili al raggiungimento degli obiettivi ESG;​
  • training specifici su temi ESG e sulle politiche di sostenibilità delle organizzazioni Clienti;
  • Adozione di politiche interne aventi l’obiettivo di gestire correttamente ed equamente sistemi di:
    • whistleblowing, ​
    • data protection, ​
    • salute e sicurezza,​
    • libertà sindacale e di riunione.​
  • Implementazione di politiche di direzione e strategia aziendale rispetto a tematiche – solo per citarne alcune – quali quelle:​
    • della diversity ed inclusion, ​
    • del mobbing e delle molestie,​
    • di gestione della maternità e della paternità, ​
    • delle pari opportunità, ​
    • del gender gap nonché ​
    • della parità di salario. ​

Progettazione di piani retributivi che comprendano criteri ESG finalizzati all’analisi delle percentuali di allineamento con metodi di incentivazione economica dei comportamenti virtuosi in ambito ambientale, sociale e di governance.

La Certificazione​ UNI /PDR 125:2022

Supportiamo le aziende Clienti a:

  • conoscere nel dettaglio cosa prevede la Certificazione UNI /PDR 125:2022;
  • sviluppare gli indicatori richiesti dalla Certificazione e un sistema di monitoraggio nel tempo;​
  • implementare un Sistema di Gestione conforme;​
  • ottenere il rilascio della Certificazione per la Parità di Genere.