La Corte di Cassazione ha affermato che l’azienda perde le agevolazioni contributive previste per la trasformazione anticipata del contratto di apprendistato in contratto a tempo indeterminato (ossia, contribuzione agevolata per un anno), qualora cambi le mansioni dell’apprendista subito dopo la trasformazione. La Suprema Corte ha infatti precisato che il lavoratore deve prestare la propria attività lavorativa nella qualifica per cui è stato stipulato il rapporto di apprendistato e che l’eventuale variazione di qualifica, subito dopo la trasformazione del contratto di apprendistato, comporta il venir meno delle agevolazioni previste dalla legge (art. 21, comma 6, L. n. 56/ 1987).
Il Senato della Repubblica, nella seduta di mercoledì 17 settembre 2025, ha approvato definitivamente il disegno di legge recante “disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale”, collegato alla manovra di finanza pubblica. Per l’Italia si tratta della prima normativa nazionale in materia di A.I. Il testo è composto da 28 articoli suddivisi ....
Con l’ordinanza n. 24991 dell’11 settembre 2025, la Corte di Cassazione ha statuito che la disciplina delle dimissioni telematiche e della relativa facoltà di revoca, prevista dall’art. 26 del D. Lgs. n. 151/2015, trova piena applicazione anche nell’ipotesi in cui le dimissioni e la successiva revoca intervengano durante il periodo di prova. Il fatto affrontato ....
Con l’ordinanza n. 24922 del 9 settembre 2025, la Corte di Cassazione italiana è tornata a pronunciarsi sulla delicata questione dell’abuso del congedo parentale, previsto dall’art. 32 del D. Lgs. 151/2001, confermando la legittimità del licenziamento per giusta causa irrogato a un lavoratore che aveva utilizzato il congedo per scopi diversi dall’accudimento della prole. La ....
Con l’ordinanza n. 24994 del 11 settembre 2025, la Corte di Cassazione – Sezione Lavoro – ha chiarito che, sebbene il datore di lavoro abbia l’onere di ricercare attivamente soluzioni per salvaguardare il posto del lavoratore con sopravvenuta inidoneità, tale obbligo non si estende fino a imporre modifiche organizzative irragionevoli o la creazione di posizioni ....