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Categorie: Normativa

La Corte Costituzionale, con sentenza n. 226/2014 - dopo essersi già pronunciata per altri analoghi aspetti sull’argomento tramite la sentenza n. 303/2011 - ha confermato la legittimità costituzionale dell’art. 32, comma 5, della legge n. 183/2010 e della interpretazione autentica intervenuta con l’art. 1, comma 13, della legge n. 92/2012, che prevede, in caso di conversione del rapporto a termine in contratto a tempo indeterminato, una indennità risarcitoria complessiva compresa nella forbice tra 2,5 e 12 mensilità parametrate sull’ultima retribuzione globale di fatto.

Categorie: Giurisprudenza

Il dipendente che è assente per malattia ma nello stesso tempo lavora presso un concorrente del suo datore di lavoro, viola il dovere di non concorrenza previsto dal suo contratto collettivo e può essere licenziato.

Categorie: Giurisprudenza

La Corte d’Appello di Milano, con sentenza n. 406 del 3 luglio 2014, ha stabilito che è discriminatoria la disparità di trattamento dei lavoratori basata solo sul requisito dell'età se non è ragionevolmente giustificata da un legittimo obiettivo di favorire il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il caso affrontato dalla citata Corte riguardava un lavoratore di età inferiore a 24 anni, prima assunto con contratto a chiamata a tempo determinato, poi convertito a tempo indeterminato, sulla sola base del requisito anagrafico ai sensi degli articoli 33 e seguenti della Legge Biagi.

Categorie: Normativa

Il divieto di stipulare un numero di rapporti a tempo determinato superiore a una certa soglia quantitativa - introdotto dal D.L. n. 34/2014, convertito in L. n. 78/2014 – va raccordato con la disciplina collettiva di riferimento. Se il CCNL nulla prevede al riguardo (come accade per il settore metalmeccanico) si applica la regola del 20% prevista dalla riforma.

Categorie: Normativa

Dalle ore 15 di oggi, 9 luglio 2014, e sino alle ore 23 di giovedì, 7 agosto 2014, le aziende e gli intermediari potranno trasmettere all'INPS – esclusivamente in via telematica - le istanze per richiedere l'incentivo riferito alle somme incentivanti corrisposte nel 2013. L’INPS, con messaggio n. 5587 dell’8 luglio 2014, ha tra l’altro chiarito che laddove aziende ed intermediari, una volta inviata la relativa domanda, necessitassero di un eventuale aggiornamento, potranno annullare e trasmettere nuovamente le domande fino alle ore 23 di venerdì, 8 agosto 2014.