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Categorie: Giurisprudenza

La Corte di Cassazione, con la sentenza 5179 depositata il 5 marzo scorso, ha stabilito che non può essere licenziato il lavoratore che invia al suo difensore dei file contenenti notizie sull'azienda e ha chiarito la differenza tra divulgazione delle notizie che riguardano l'ambito della società e la trasmissione di queste ultime al proprio avvocato, in vista di una possibile controversia giudiziaria, anche a prescindere dalla concretizzazione del contenzioso.

Categorie: Normativa

Con Circolare n. 6/2014 il Ministero del Lavoro ha interpretato il nuovo codice degli ispettori affermando che la funzione dell'Ispettore del lavoro non consiste esclusivamente nell'accertare fatti costituenti violazioni in materia di lavoro e nella conseguente contestazione degli illeciti, con irrogazione delle relative sanzioni, bensì, in quanto organo di vigilanza, egli è altresì istituzionalmente incaricato di fornire «indicazioni operative sulle modalità per la corretta attuazione della normativa in materia lavoristica e previdenziale, con particolare riferimento alle questioni di maggiore rilevanza sociale, nonché alle novità legislative e interpretative».

Categorie: Giurisprudenza

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 4439/2014, ha chiarito che il danno non patrimoniale, anche se può manifestarsi in molti modi diversi, è un categoria unitaria e omnicomprensiva, al pari del resto di quello patrimoniale, che non muta la propria natura solo perché si sia abbattuto su beni di natura diversa.

Categorie: Normativa

Le linee guida adottate dalla Conferenza Stato-Regioni, in materia di apprendistato professionalizzante, si preoccupano di regolare la formazione di competenza regionale che, secondo il Testo Unico del 2011, non può avere una durata superiore a 40 ore annue.

Categorie: Normativa

L’INAIL, con circolare n. 11/2014, ha precisato che devono essere effettuate esclusivamente con modalità telematica attraverso i servizi on line accessibili dal sito dell’Istituto (i) la comunicazione dei nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e (ii) dal 15 febbraio 2014, anche la denuncia nominativa di collaboratori e coadiuvanti delle imprese familiari, coadiuvanti delle imprese commerciali e soci lavoratori di attività commerciale e di imprese in forma societaria.