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Categorie: Giurisprudenza

Il Tribunale di Brescia, con propria sentenza del 3 novembre 2017, ha dichiarato legittimo il recesso intimato ad una lavoratrice per mancato superamento del periodo di prova. In particolare la lavoratrice lamentava la nullità del patto di prova accluso al contratto di lavoro per indeterminatezza delle mansioni assegnate, essendo stata assunta come “Commodity Manager” ed ....

Categorie: Prassi

Dal 15 novembre 2017 i datori di lavoro che hanno sottoscritto accordi individuali di smart working sono tenuti a procedere alle comunicazioni obbligatorie. Infatti, l’art. 23 L. 81/2017 prevede espressamente che l’accordo sul lavoro agile debba essere assoggettato alle “comunicazioni di cui all’art. 9-bis del decreto legge 1° ottobre 1996 n. 510, convertito, con modificazioni, ....

Categorie: Giurisprudenza

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 27093 del 15 novembre 2017 pronunciata a Sezioni Unite, è intervenuta in merito all’indennità di trasferta ed al relativo regime di imponibilità fiscale e contributiva La Suprema Corte, superando il proprio precedente orientamento che si era consolidato a partire dalla sentenza n. 396/2012, ha affermato che “le indennità ....

Categorie: Giurisprudenza

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 23503 del 9 ottobre 2017, ha ritenuto validamente perfezionato il licenziamento avvenuto “mediante lettura dell’intimazione scritta effettuata al cospetto del destinatario (ndr nel caso di specie dirigente) resosi indisponibile a riceverne una copia”. Sul punto la Corte, richiamando alcuni precedenti conformi, ha precisato che “il rifiuto del destinatario ....

Categorie: Giurisprudenza

La Corte d’Appello di Milano, con sentenza n.131/2017, nel confermare la decisione di primo grado, ha affermato che nei licenziamenti collettivi non esiste in capo al datore di lavoro alcun obbligo di repêchage. Ciò in quanto quest’ultimo è un elemento appartenente al licenziamento per giustificato motivo oggettivo per il quale il datore di lavoro ha ....