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Categorie: Normativa
Il testo del riscritto comma 1 dell’articolo 1 del D.Lgs. 368/2001 prevede l’unica condizione che le aziende devono rispettare in caso di ricorso al nuovo contratto a termine costituito dal limite massimo fissato nella misura del 20% dell’organico complessivo.
Categorie: Normativa
Il Decreto Legge n. 34/2014, entrato in vigore lo scorso 21 marzo, ha abolito le ragioni giustificatrici del contratto (di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo) prima richieste per la legittimità dello stesso e ha introdotto, in via generale, il contratto “acausale”.
Categorie: Giurisprudenza
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6110 di ieri, ha statuito che il licenziamento del dirigente può essere giustificato da qualsiasi motivazione purché sorretta da motivi apprezzabili sul piano del diritto e da una valutazione globale che escluda l’arbitrarietà del recesso in quanto riferito a circostanze idonee a turbare il legame fiduciario con il datore di lavoro.
Categorie: Giurisprudenza
Il Tribunale di Roma, con sentenza del 5 marzo 2014, ha stabilito che il recesso dal contratto di apprendistato non va impugnato con il cosiddetto rito Fornero, ma deve seguire le regole del processo ordinario.
Categorie: Normativa
Il Ministero del Lavoro, con nota n. 2642/2014, ha precisato che il datore di lavoro che paga lo straordinario in nero, rischia di incorrere in una doppia sanzione: la prima è quella inerente il mancato rispetto di quanto dettato dagli articoli 1 e 3 della legge n. 4/1953 sull'obbligo di consegna del prospetto di paga; l'altra scaturisce dall'articolo 5, comma 5, del decreto legislativo n. 66/2003, sul computo e la compensazione del lavoro straordinario.