DLP Insights

Commenti e strumenti dall’esperienza di De Luca & Partners

Categorie: Giurisprudenza

La Cassazione con la sentenza 5143 del 1° marzo ha confermato l’orientamento già espresso nella sentenza 12257/2012 secondo cui il criterio dell'accordo sindacale per individuare i destinatari del licenziamento può essere unico e consistere nella prossimità al pensionamento, purché permetta di formare una graduatoria rigida e possa essere applicato e controllato senza margini di discrezionalità dal datore.

Categorie: Giurisprudenza

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 5963 dell'11 marzo scorso, ha statuito che l’azienda che sopprime un posto di lavoro non ha l’obbligo di formare il dipendente per renderlo idoneo a svolgere mansioni diverse da quelle soppresse, ma può procedere con il licenziamento se non esistono mansioni equivalenti da affidare.

Categorie: Normativa

In data 20 marzo, il Ministro del Lavoro ha firmato il decreto che rende pienamente operativa, con riferimento alla categoria dei lavoratori svantaggiati, la possibilità di stipulare il contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato senza dover indicare le esigenze di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo che rendono necessaria l'apposizione del termine.

Categorie: Normativa

Nel modificare il regime dei licenziamenti individuali, la “Riforma Fornero” ha ampliato i termini di impugnazione stragiudiziale del contratto di lavoro, in caso di illegittima apposizione del termine (la Legge 92/2012 ha modificato l'articolo 32 della Legge 183/2010).

Categorie: Giurisprudenza

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 4301 del 21 febbraio scorso, ha ritenuto legittima l'adibizione per esigenze di servizio a mansioni inferiori del dipendente, se viene assicurato in modo prevalente e assorbente l'espletamento delle mansioni ordinarie.