La Corte di Cassazione ha affermato che l’azienda perde le agevolazioni contributive previste per la trasformazione anticipata del contratto di apprendistato in contratto a tempo indeterminato (ossia, contribuzione agevolata per un anno), qualora cambi le mansioni dell’apprendista subito dopo la trasformazione. La Suprema Corte ha infatti precisato che il lavoratore deve prestare la propria attività lavorativa nella qualifica per cui è stato stipulato il rapporto di apprendistato e che l’eventuale variazione di qualifica, subito dopo la trasformazione del contratto di apprendistato, comporta il venir meno delle agevolazioni previste dalla legge (art. 21, comma 6, L. n. 56/ 1987).
L’Intelligenza Artificiale (IA) è ormai una componente concreta nei processi aziendali, trovando applicazione crescente soprattutto nella gestione delle risorse umane. Gli algoritmi promettono efficienza e imparzialità in attività complesse come il recruiting, la valutazione delle performance o l’assegnazione di incarichi. Tuttavia, questa promessa si accompagna a rischi rilevanti. Proprio per la loro potenziale incidenza sui ....
I controlli devono sempre avvenire nel pieno rispetto della privacy e della dignità del lavoratore. L’impiego delle agenzie investigative costituisce uno strumento potenzialmente molto efficace per le aziende, consentendo loro di individuare condotte illecite eventualmente adottate dai propri dipendenti, come nel caso dell’uso improprio dei permessi previsti dalla legge 104/92. Tuttavia, è indispensabile contemperare l’esigenza ....
“L’uso dei dati biometrici sul posto di lavoro è consentito solo se previsto da una norma specifica che tuteli i diritti dei lavoratori. Tale trattamento deve rispondere a un interesse pubblico e rispettare criteri di necessità e proporzionalità rispetto all’obiettivo perseguito”. Lo ha ribadito l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali con il provvedimento ....
Con l’ordinanza n. 16358 del 17 giugno 2025, la Corte di Cassazione è intervenuta in tema di licenziamento per giusta causa, fornendo chiarimenti sul riparto dell’onere della prova e sul corretto approccio che il giudice di merito deve adottare quando il recesso datoriale è fondato su una pluralità di addebiti. Il fatto affrontato La vicenda ....