È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, con il quale l’esecutivo ha emanato la manovra finanziaria per il 2011 ed il 2012 di 24,9 miliardi di Euro. Con il provvedimento sono state disciplinate anche alcuni aspetti che riguardano il diritto del lavoro. Di seguito, alcune delle novità introdotte:
Ø è stata sancita la compatibilità dell’iscrizione previdenziale presso la gestione commercianti dell’Inps e l’iscrizione alla gestione separata Inps;
Ø modifica il regime delle decorrenze per la pensione;
Ø il recupero delle somme dovute all’Inps, dal 2011, viene effettuato tramite un avviso di addebito con valore di titolo esecutivo;
Ø prevista una addizionale del 10% sui compensi corrisposti a titolo di stock option ed emolumenti variabili che eccedano il triplo degli emolumenti fissi della retribuzione;
Ø modifiche al processo in materia tributaria e previdenziale;
Ø se l’importo del TFR è superiore ai 90mila Euro, dovrà essere erogato in due importi annuali, e in 3 importi annuali, se si superano i 150mila euro.
L’Agenzia Spagnola per la Protezione dei Dati (AEPD) ha avviato un procedimento sanzionatorio contro una società spagnola parte di un Gruppo internazionale in seguito a un reclamo presentato da una ex dipendente. La lavoratrice ha denunciato che l’azienda l’aveva aggiunta a un gruppo WhatsApp aziendale utilizzando il suo numero di telefono personale, senza consenso, per ....
Con l’ordinanza n. 27253 del 12 ottobre 2025, la Corte di Cassazione italiana (Sezione Lavoro) ha ribadito che la retribuzione da corrispondere ai lavoratori durante il periodo di godimento delle ferie deve essere equivalente a quella percepita nei periodi di lavoro ordinario. In altre parole, il datore di lavoro deve includere anche le indennità legate ....
Con la sentenza n. 26956 del 7 ottobre 2025, la Corte di Cassazione – Sezione Lavoro – ha confermato la legittimità del licenziamento intimato ad un dipendente per il superamento del periodo di comporto, ribadendo che, ai fini dell’esclusione dei giorni di assenza dal computo, non è sufficiente che il lavoratore sia affetto da una ....
La Corte di Cassazione, con la recente ordinanza del 9 ottobre 2025, n. 27132, ha statuito che l’impresa destinataria di un verbale unico di accertamento e notificazione emesso dall’Ispettorato del lavoro ha interesse ad agire in giudizio per chiederne l’annullamento anche in assenza di successivi provvedimenti dell’INPS, qualora tale verbale contenga contestazioni idonee a determinare ....