Alberto De Luca, partner dello studio legale De Luca & Partners, e Lionel Sacchi, HR Global director di Officine Panerai, spiegano ai microfoni di Tempi Legali come possono orientarsi le imprese nel panorama degli strumenti a disposizione per affrontare la crisi e nel concreto come si sta organizzando un’azienda del ramo lusso che fa parte di un gruppo globale.

“Un’azienda con un forte blocco produttivo dovrà ricorrere ad ammortizzatori sociali o piani massivi di smaltimento ferie, che però possono comportare problematiche tecniche legate anche ai contratti collettivi nazionali. La criticità che evidenzierei è il ritardo nell’arrivo delle risorse alle imprese e alle famiglie”, afferma De Luca.

“Stiamo valutando il ricorso alla cassa integrazione in Italia oltre allo smaltimento ferie. Immaginiamo una ripartenza da fine maggio concependo però un business retail di tipo diverso: a partire da limitazioni dell’ingresso dei clienti in negozio per rispettare le distanze di sicurezza fino a dispositivi medici anti contagio da utilizzare nei nostri punti vendita”, spiega Sacchi.

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Vittorio De Luca è intervenuto al webinar organizzato da Talent Garden per presentare una panoramica delle novità in materia di diritto del lavoro contenute nel Decreto Cura Italia.

Vittorio nella sua relazione ha fatto il punto sugli ammortizzatori sociali e sulla inedita consultazione “sindacale smart”, per usare la definizione coniata dal relatore.

Tale consultazione sindacale introdotta dal Decreto rappresenta una novità assoluta nel nostro diritto del lavoro non solamente per durata da record, ma anche per la espressa previsione della modalità “telematica”.

Insieme a Vittorio, è intervenuto come relatore anche Simone Zucchetti, socio dello Studio Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi e Associati, che ha effettuato una approfondita disamina delle interessanti misure a sostegno delle imprese previste dall’art. 55 del Decreto Cura Italia.

Nel corso del convegno, Vittorio De Luca si è alternato con Simone Zucchetti anche nel rispondere alle stimolanti domande proposte dalla Community di Talent Garden.

“Nel dare atto che le soluzioni proposte dall’attuale governo per rendere più efficace e risolutivo l’intervento degli ammortizzatori sociali, confidiamo che – superato il periodo dell’emergenza – il legislatore voglia introdurre ammortizzatori sociali di tipo universale, cioè applicabili a tutti i lavoratori, a prescindere dal settore di appartenenza, esattamente come ha fatto con l’introduzione della indennità di disoccupazione (cd. NASPI) nel 2015.”

Continua qui a leggere l’intervista di Vittorio De Luca.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge 17 marzo 2019 n. 18, recante misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

I Professionisti della nostra “Coronavirus HR Task Force” hanno approfondito le misure a sostegno di imprese e lavoratori.

Leggi qui per saperne di più.

È stato pubblicato nella scorsa notte in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18 (il “Decreto”), recante misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

I nostri Professionisti hanno approfondito le misure a sostegno di imprese e lavoratori:

1. Misure speciali in tema di ammortizzatori sociali:

  • introduzione della causale unica per l’accesso agli ammortizzatori (“emergenza COVID-19”)
  • durata massima dei trattamenti integrativi pari a 9 settimane, decorrenti retroattivamente dal 23 febbraio 2020;
  • semplificazione della procedura di consultazione sindacale, ampliamento dei termini per proporre la domanda ed esonero dal pagamento del contributo addizionale per CIGO e assegno ordinario;
  • assegno ordinario anche per i datori di lavoro iscritti al Fondo di integrazione salariale che occupino mediamente più di 5 dipendenti;
  • trattamento ordinario di integrazione salariale anche per le aziende che si trovano in CIGS;
  • introduzione della cassa integrazione in deroga, previo accordo (esclusivamente per le aziende con più di 5 dipendenti) tra Regioni e OO.SS maggiormente rappresentative a livello nazionale.

2. Misure speciali in materia di riduzione dell’orario di lavoro e sostegno ai lavoratori:

  • riconoscimento di un congedo specifico per i per i lavoratori del settore privato genitori di figli di età non superiore ai 12 anni;
  • possibilità di scegliere, alternativamente al congedo specifico, la corresponsione di un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting;
  • riconoscimento del diritto di astenersi dal lavoro con conservazione del posto per i lavoratori del settore privato genitori di figli di età compresa tra i 12 e i 16 anni;
  • incremento dei giorni di permesso retribuito spettanti ai sensi dell’art. 33, legge 5 febbraio 1992, n. 104;
  • indennità per i liberi professionisti e per i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa pari a 600 euro per il mese di marzo;
  • lavoro agile settore privato: precedenza per lavoratori affetti da comprovate e gravi patologie e per coloro che abbiano nel proprio nucleo familiare una persona con disabilità;
  • riconoscimento per il lavoratore con familiare disabile del diritto di assentarsi dal posto di lavoro.

3. Misure sullo svolgimento dell’attività giudiziaria:Misure sullo svolgimento dell’attività giudiziaria:

  • rinvio d’ufficio a data successiva al 15 aprile delle udienze fissate dal 9 marzo al 15 aprile 2020;
  • sospensione del decorso dei termini per il compimento di qualsiasi atto relativo a tutti procedimenti civili e penali dal 9 marzo al 15 aprile 2020.

La nostra “Coronavirus HR Task Force” rimane a disposizione per fornire ogni informazione necessaria a fronteggiare l’emergenza, nonché per elaborare le migliori strategie volte a minimizzare l’impatto della stessa sulla produttività aziendale.

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