Cassazione: il lavoratore non va sempre riqualificato (Il Sole 24 Ore, 19 marzo 2013, pag. 19)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 5963 dell'11 marzo scorso, ha statuito che l’azienda che sopprime un posto di lavoro non ha l’obbligo di formare il dipendente per renderlo idoneo a svolgere mansioni diverse da quelle soppresse, ma può procedere con il licenziamento se non esistono mansioni equivalenti da affidare.