RIFORMA DEL LAVORO: APPROVATO IN COMMISSIONE BILANCIO IL DISEGNO DI LEGGE(Il Sole 24 Ore, 3 maggio 2012, pag. 8)
Via libera della Commissione Bilancio del Senato al testo del disegno di legge di riforma del mercato del lavoro.
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Via libera della Commissione Bilancio del Senato al testo del disegno di legge di riforma del mercato del lavoro.
Con sentenza n. 6588 del 30 aprile 2012, la Cassazione ha precisato che le pensioni di invalidità possono essere trasformate in pensioni di vecchiaia solo ove siano presenti i requisiti previsti per queste ultime.
L'articolo 2, comma 5 bis, del Decreto fiscale n.16/2012, sostituisce il comma 28, dell'articolo 35 del D.L. n.223/2006, estendendo anche al committente la responsabilità solidale fra appaltatore e subappaltatori per quanto riguarda i versamenti all'Erario delle ritenute Irpef sul lavoro dipendente e dell'Iva dovuta sulle prestazioni oggetto dell'appalto.
Il Ministero del Lavoro nell'interpello n. 9/2012, rispondendo al consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, ha precisato che, in caso di trasferimento d'azienda, nel calcolo della durata del rapporto di lavoro del lavoratore (che è requisito essenziale per l'accesso agli ammortizzatori sociali), si tiene conto anche dell'anzianità di lavoro maturata presso l'azienda di provenienza.
Dalla Commissione Lavoro del Senato, i relatori Tiziano Treu e Maurizio Castro, annunciano che la norma sui licenziamenti disciplinari, così come scritta nella riforma del mercato del lavoro (comma 4 dell'articolo 14), sarà modificata, tornando alla formulazione precedente.
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 3056/2012, chiarisce che l'indennità prevista dalla legge n. 183/2010 (c.d. “Collegato Lavoro”) costituisce una penale avente carattere "forfetizzato", omnicomprensivo di ogni danno subito per effetto della nullità del termine del contratto a tempo determinato.
Con decreto 14 marzo, pubblicato in G.U. n. 83/2012, il Ministro del lavoro ha prorogato per tutto l'anno 2012 la concessione dei trattamenti di integrazione salariale straordinaria e di mobilità, nel limite di spesa di 45 milioni di euro, alle imprese commerciali che occupano più di 50 dipendenti, agli operatori turistici con più di 50 dipendenti e alle imprese di vigilanza con oltre 15 dipendenti.
La circolare n. 7/2012 della fondazione studi dei consulenti del lavoro che contiene una analisi dei contratti alla luce delle modifiche previste dal disegno di legge di riforma del mercato del lavoro evidenzia che, quanto al risarcimento dei lavoratori nei casi di conversione del contratto da tempo determinato a indeterminato, è dovuta una sola indennità omnicomprensiva.