“COLLEGATO LAVORO”: LA DIFFIDA PER LE SANZIONI RIDOTTE
Il Ministero del Lavoro, con la circolare n. 10/2011, ha fornito un’interpretazione estensiva alle norme del cd. “Collegato Lavoro” (Legge n. 183/2010) relative all’applicazione delle sanzioni.
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Il Ministero del Lavoro, con la circolare n. 10/2011, ha fornito un’interpretazione estensiva alle norme del cd. “Collegato Lavoro” (Legge n. 183/2010) relative all’applicazione delle sanzioni.
Il Tribunale di Vicenza, con sentenza del 17 febbraio u.s., ha interrotto l’indirizzo giurisprudenziale affermatosi nell’ultimo biennio in merito alle condizioni in presenza delle quali è consentito l’utilizzo del contratto di somministrazione di manodopera a tempo determinato affermando che le ragioni di carattere tecnico, organizzativo, produttivo o sostitutivo individuate dalla legge non debbano essere indicate in maniera specifica e dettagliata nel contratto di somministrazione in quanto nella legislazione europea le limitazioni e le restrizioni al ricorso alla somministrazione di lavoro sono vietate.
In data 22 marzo 2011 è entrato in vigore il D.P.C.M. n. 275/2010. Tale decreto da attuazione all'art. 2, comma 3, della L. n. 241/1990, concernente i termini di conclusione dei procedimenti amministrativi di durata non superiore ai novanta giorni del Ministero del Lavoro.
La certificazione dei contratti di lavoro può aiutare a prevenire il contenzioso in materia di lavoro, ma solo se utilizzata in maniera coerente con le proprie finalità, definite con chiarezza dal D. Lgs n. 276/03.
Confindustria e Cgil, Cisl e Uil - sulla base dell’intesa raggiunta l’8 marzo sulle linee-quadro utilizzabili a livello territoriale da parte delle imprese aderenti al sistema Confindustria - sono impegnate nel mettere a punto gli accordi territoriali che costituiscono il presupposto per l’applicazione della tassazione agevolata del 10% sulle voci del salario collegate alla competitività e alla produttività.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6102/11, ha statuito che se il contribuente è irreperibile, la notifica dell'accertamento tributario è ritualmente eseguita con l'affissione dell'avviso nell'albo comunale.
Il Ministero del Lavoro, rispondendo all’interpello n. 12/2011, ha chiarito che, nel caso di un contratto a progetto stipulato con un collaboratore non residente, le parti possono accordarsi affinché il versamento dei contributi sia effettuato dal collaboratore e non dal committente.
In data 8 marzo 2011, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, hanno sottoscritto, in attuazione della circolare n. 3 del Ministero del Lavoro e dell’Agenzia delle Entrate, il testo base delle linee guida per gli accordi sindacali di secondo livello (territoriali o aziendali) ai quali è vincolata l’aliquota fiscale agevolata del 10% applicabile sulle quote di reddito legate ad aumenti di produttività.