FIAT: SIGLATO IL NUOVO CONTRATTO PER POMIGLIANO
E’ stato siglato ieri da Fiat con FIM, UILM, UGL, FISMIC e Associazione dei Quadri il nuovo contratto aziendale relativo allo stabilimento di Pomigliano d’Arco (NA).
Il Centro Studi di De Luca & Partners gestisce e coordina le attività di ricerca, formazione (interna e esterna) ed editoriali in materia di diritto del lavoro, protezione dei dati personali e responsabilità amministrativa degli enti.
De Luca & Partners, infatti, investe nello studio e nella divulgazione delle materie di sua competenza e per questo collabora con testate quali il Sole 24 Ore e con le principali riviste specialistiche.
E’ stato siglato ieri da Fiat con FIM, UILM, UGL, FISMIC e Associazione dei Quadri il nuovo contratto aziendale relativo allo stabilimento di Pomigliano d’Arco (NA).
È passato al Senato il disegno di legge che vuole introdurre le quote rosa nei board delle società quotate e delle società controllate da pubbliche amministrazioni.
La Corte di Cassazione ha statuito che è vietato modificare “in corsa” i criteri di scelta del personale da porre in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria.
Il Tribunale di Busto Arsizio, con sentenza n. 528/2010, ha applicato per la prima volta la disposizione della L. n. 183/2010 (cd. “Collegato Lavoro”) che prevede, nei casi di conversione del contratto stipulato a tempo determinato – per difetto dei requisiti di forma e di sostanza – la condanna del datore di lavoro a risarcire il lavoratore con “un’indennità onnicomprensiva nella misura compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto”.
Nel mese di novembre u.s. è stato firmato il provvedimento che prevede 100mila posti per l’assunzione di colf, badanti e lavoratori subordinati extracomunitari.
Il Senato della Repubblica ha approvato definitivamente la manovra economica per il prossimo triennio.
L’art. 33 della legge n. 183/2010 (“Collegato Lavoro”) detta nuove e tassative regole per una più corretta e trasparente procedura nell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale.
La Corte di Cassazione ha affermato che il datore di lavoro che ha sottoscritto un accordo in base al quale viene riconosciuto un premio ai dipendenti non può recedere unilateralmente dallo stesso.